Eccomi di nuovo qui, a raccontare ancora
del compleanno della mia amica.
È stata una serata molto piacevole, di
quelle che ti entrano nel cuore e non ne escono più, ma adesso riprendiamo con le
ricette…
CUPCAKES TUTTI AL MARE!
Ingredienti:
120gr di farina
½ cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di bicarbonato
125gr di burro morbido
120gr di zucchero Muscovado
2 uova medie leggermente sbattute
3 cucchiai di latte intero
1 pizzico di sale
scorza di ½ limone non trattato
aroma naturale di vaniglia
Accendere il forno a 175°.
In una ciotola setacciare il lievito con
il bicarbonato e la farina. Aggiungere al composto ottenuto gli ingredienti
umidi sino a ottenere una crema (mi raccomando, non state lì a mescolare troppo
altrimenti otterrete dolcetti della morbidezza di una mandorla pralinata
vecchia di almeno una settimana, ossia un investimento sicuro per il vostro
dentista!).
Versare il composto ottenuto nei
pirottini e cuocere per circa 15 minuti.
Per queste cupcakes ho pensato a un
tramonto sulla battigia seduti sul telo da mare a guardare il giorno scivolare
oltre l’orizzonte aranciato, l’ombrellone dimenticato aperto che vigila sulle
spalle ustionate degli irriducibili della tintarella, mentre dalla riva
giungono le risate dei ragazzi che si danno appuntamento per l’aperitivo in
piazzetta. Il bar è il solito, quello con i tavolini di ferro battuto verde e
le bouganvilles in fiore di quel bel fucsia acceso a nascondere l’insegna ai
turisti.
Se chiudo gli occhi sento il tintinnio
dei bicchieri che si incontrano per un brindisi, e i colori dell’estate
accendersi nel rosè di una ragazza con un vestito di lino turchese e un nastro
colorato tra i capelli. Cerco di immaginarmi seduta anch’io in quel bar, ma la
mia mente mi riporta sempre al primo amore, il mare. E al mare, che amo, sogno
di tornare.
Magari seduta su una spiaggia di frosting
alla vaniglia e granelli di zucchero di canna sulla pelle, a guardare sdraiata
sul telo da mare i disegni del mio ombrellone colorato come fosse uno
spettacolo di ombre cinesi.
Allora, mi dico, avrei raggiunto il
Paradiso…
CUPCAKES LA PERLA DEL MARE
Queste cupcakes, lo confesso, non sono state
partorite dalla mia mente. Almeno non totalmente.
Per realizzarle mi sono ispirata a una
ricetta del più famoso blogger in merito, una vera celebrità di questi
deliziosi dolcetti da gustare in pochi bocconi: Pandispagna.
Una sera ho trovato la sua ricetta per
delle cupcakes al pistacchio e mi sono detta che nessuno meglio di lui avrebbe
potuto ispirarmi. È la verità, il talento è il talento. Ho apportato solo
qualche modifica per adattare questo delizioso boccone di Sicilia al gusto
della mia amica et voilà, la meraviglia è pronta.
Per onorare il maestro, però, non potevo
certo improvvisare una decorazione banale, così ho realizzato una leggera copertura
di frosting alla vaniglia, vi ho sparso dello zucchero bruno e ho posto sulla
superficie della spiaggia più dolce un tesoro inestimabile: la voce del mare.
Tutti noi abbiamo appoggiato l’orecchio,
almeno una volta nella vita, sulla superficie concava di una conchiglia per ascoltarne
la voce, e io ho voluto ricreare per un istante quella magia.
Sono voluta tornare bambina, alle passeggiate sulla riva armata di retino e
secchiello per catturare gli esemplari migliori, perciò ho lavorato un po’
della mia pasta di zucchero bianca, ho preso pennelli e colori e ho dato voce
alla mia infanzia.
E ora…LA TORTA!
Ingredienti:
1 torta Madeira da 24cm di diametro
750gr di crema pasticcera alla nocciola (io
ho optato per la versione senza uova, meglio non scherzare con il caldo, le
uova sono troppo capricciose!)
gelatina neutra
tanta tanta crema al burro blu “spiritosa”
(un po’ di ottimo rhum non può far male se non ci sono bambini)
1 dose abbbondante di fantasia
Preparare la torta con anticipo per permetterle
di assestarsi e impedire che al momento di tagliarla in dischi per farcirla si
sbricioli. Dato che ci siete preparate anche la crema pasticcera, che io ho
impreziosito con una dose generosa di pasta nocciole rigorosamente
autoprodotta.
Stendere su ogni disco un generoso strato
di crema avendo l’accortezza di bagnare sempre la torta tra uno strato e
l’altro. Completate il tutto con un velo di gelatina diluita con acqua minerale
e lasciare rapprendere in frigorifero per una notte (sarà più facile stendere
la crema al burro, la torta ne acquisterà in compattezza).
Il giorno seguente ricoprire la torta con
la crema al burro e liberare tutta la voglia di mare che avete accumulato nel
buio inverno cittadino, quando incastrate nel traffico bagnato di pioggia avete
sognato la spiaggia dorata del vostro posto del cuore.
Lasciatevi guidare dalle mani senza
timore, loro conoscono la strada da percorrere prima ancora che voi possiate
intuirlo…
A tutto questo aggiungete vasetti delle
conserve riempiti di sabbia in cui adagiare candeline alla citronella, teli di
iuta, tovaglie bianche e blu, scatole decorative a tema marino e la voglia di
trascorrere una serata spensierata insieme alle persone a voi più care, o
magari con gli amici degli amici che non ti aspetti, ma che ti sanno riempire
la notte di risate.
Trattenete il fiato quando vedrete il
cielo illuminarsi di fuochi colorati, espandersi in un boato artficiale che
lascia nell’aria una scia di fumo, e negli occhi la promessa di una serata
difficile da dimenticare….
N.B.
Le foto del post sono state realizzate dalla mia amica Laura, cui auguro tutto
il meglio, sempre.