Quando si è un po’ giù di corda, non c’è niente di meglio che preparare una bella torta di compleanno, specialmente se la festeggiata in questione è una bambina.
Ed è esattamente così che è andata la faccenda.
Stavo passeggiando per le vie del centro, tra il vociare dei turisti che trascinano i piedi sui sanpietrini levigati dal tempo e le edicole sacre a ogni angolo della strada, quando sento la borsa tremare tutta contro il braccio, e il mio cellulare (ahimè, anch’io ho ceduto al fascino della tecnologia) rompere la quiete annoiata di un pomeriggio romano.
Era la mamma di Giorgia, che tramite un’amica comune era venuta a sapere della mia passione per farina e zucchero, nonché per le sfide impossibili (o quasi). Sì, perché la piccola festeggiata è una bambina affetta da un’intolleranza a uova e latte; d’altronde chi di noi, ormai, non ha qualche piccolo problema con i cibi?
Io sorrido mentre lei mi spiega il tema della festa e le sue avventure con pasticcerie molto più autorevoli della mia modesta cucina, che si sono tirate indietro di fronte a queste piccole difficoltà. Sì, piccole, perché di fronte al sorriso che una festa ben riuscita può regalare a una bambina questi diventano dei dettagli trascurabili. Minuzie, se paragonate alla gioia di una piccola principessa che spegne le sue candeline su una torta che finalmente potrà mangiare anche lei, perciò accetto la sfida e torno di corsa a casa. Ho bisogno di progettare, di buttare giù qualche idea e un paio di varianti alle ricette delle classiche torte che girano per casa tra fogli word e pagine di vecchi quaderni di cucina, perciò mi armo di ricettari e matite colorate e in un paio di giorni io e la mamma della principessina ci accordiamo sull’aspetto della torta; forse non è shabby quanto avrei voluto, ma il compromesso raggiunto sembra ottimo.
“Bene”, mi dico quando quella stessa sera riappendo il telefono dopo la sua chiamata, “adesso non mi resta che dare sfogo alla fantasia”.
TORTA PRINCIPESSA
Ingredienti:
per la torta
230gr di farina bio
300gr di latte di soya bio
1 cucchiaino di miele d’acacia
35gr di cacao amaro del mercato equo e solidale
190gr di fruttosio
20gr di lievito naturale
aroma naturale di vaniglia
per la crema
2litri di latte di soya bio
165gr di farina bio
380gr di zucchero
50gr di maizena
scorza e succo di due arance non trattate
per la decorazione:
marshmallows fondant bianco e glicine
gelatina di albicocche
pennarelli alimentari
Preparazione:
In una ciotola mescolare tutti gli ingredienti solidi preventivamente setacciati (setacciate, mi raccomando, l’impasto ha bisogno di prendere aria), aggiungere l’aroma naturale di vaniglia e stemperare con il latte a filo leggermente intiepidito con il miele (la soya ha un sapore troppo forte per i miei gusti, ma forse solo perché sono abituata alla dolcezza del latte vaccino).
Mescolare con una frusta o con uno sbattitore elettrico per evitare la formazione di grumi (detesto le pepite di farina negli impasti!), aggiungere il lievito naturale e versare in una tortiera precedentemente infarinata.
Cuocere a 175° per 50 minuti (fate sempre la prova stecchino, ogni forno è una storia a sé!).
Bene, la prima parte è fatta…adesso passo alla crema!
Riunire in una pentola abbastanza capiente gli ingredienti secchi e versare al centro il succo delle arance, la scorza finemente grattugiata e 1 litro di latte freddo, incorporando delicatamente gli ingredienti.
A questo punto cuocere il composto a fiamma molto bassa mescolando continuamente, fino a quando il composto non sarà ben solido (più o meno come la ricotta vaccina). Una volta pronta, spegnere il fuoco e lasciare raffreddare la crema in un posto areato, e poi in frigorifero per tutta la notte.
Il giorno seguente diluire la crema con il latte restante, facendosi aiutare ancora una volta dal fidato sbattitore elettrico (i grumi sono sempre in agguato, perciò occorre molta pazienza e determinazione).
Ora che ho sia la torta che la crema (queste sono le dosi per un piccolo dolce, per la festa di Giorgia le quantità erano di gran lunga superiori!) non resta che comporre il dolce, perciò spalmo la torta di gelatina di albicocche diluita e la rivesto di marshmallow fondant, aggiungo un po’ di fantasia, tanto amore, una corona per la principessa della festa..et voilà, la torta è pronta!
Purtroppo non sono potuta rimanere alla festa per vedere il visino della piccola Giorgia illuminarsi di gioia per la festa meravigliosa organizzatale dalla mamma, ma sono sicura (e senza presunzione) che la “Torta principessa” ideata apposta per lei abbia saputo tenere la scena come una vera nobildonna!
Semplicemente bellissima brava, anche a me piace decorare le torte, e questa e davvero perfetta.buona domenica Maria^_^
RispondiEliminabravissima pr la torta e per aver dimostrato che se si ha veramente passione per qualcosa si riescono a sorvolare tutte le difficoltà. un bacione
RispondiEliminaBeh, la principessina Giorgia sarà stata super felicissima alla vista di questa meraviglia! Complimenti, è favolosa! Bacio e buona domenica!
RispondiEliminaComplimenti per la torta davvero bella e brava per aver accettato la sfida ,vincendola,che invece altri hanno rifiutato nonostante la loro professione di pasticceri...La felicità di un bimbo poi ripaga da ogni fatica!!!!
RispondiEliminaCiao Lorena
de "idolcidilory"
E' un capolavoro, complimenti ;)
RispondiElimina@tutte voi: grazie ragazze, leggere i vostri commenti mi mette una carica addosso che quasi non riesco a stare ferma...siete meravigliose, e sono felice e onorata di far parte delle vostre amicizie virtuali! Un grosso bacio a tutte, e grazie ancora per le vostre parole!
RispondiEliminaQuesta torta è strepitosa, una vera opera d'arte! Bravissima! Grazie per essere passata da me cara, ora ci sono anche io tra i tuoi follower! Un bacione e buona serata! :) Alessia
RispondiEliminaGiorgia sarà la persona più felice del mondo con una torta così!!! bellissima!!
RispondiEliminavoi siete uno spettacolo!!!
RispondiEliminaE' un vero capolavoro! Giorgia è stata davvero molto fortunata :-)
RispondiEliminaVeramente bella questa torta, e secondo me anche abbastanza shabby!
RispondiEliminaIl tuo blog è delizioso Profumo di Mandorla, anche se l'hai aperto da poco... Ti seguo, ovvio!
A prestissimo,
Laura
Un autentico capolavoro! Hai steso la decorazione alla perfezione
RispondiEliminaAnche io vorrei festeggiare con una torta così!
Che spettacolo! ;)
RispondiEliminaBravissima, ottimo risultato e la soddisfazione di aver reso felice una bimba riuscendo ad andare oltre i suoi problemi alimentari!!!
RispondiEliminaTi seguo e se ti fa piacere passa a trovarmi.
A presto
Grazie a tutte voi!
RispondiEliminaComplimenti ed in bocca al lupo per questa nuova avventura!
RispondiEliminache torta meravigliosa!! E complimenti per il blog hai delle ricette fantastiche! TI aggiungo ai miei preferiti :)
RispondiEliminaLeggevo il tuo profilo...mi rispecchio moltissimo!
RispondiEliminaAdoro la provenza, lo shabby chic, le persiane azzurre, le rose...ecc.
Ti seguo volentieri e se ti va passa atrovarmi!
Un abbraccio
bellissima :)
RispondiEliminaBellissima questa torta, oltretutto senza prodotti di origine animale!!!! Grazie della tua visita, da oggi ti seguo con piacere!!!!
RispondiEliminaciao, che bel blog! mi sono unita ai tuoi lettori, sostienimi e passa a trovarmi se ti va:
RispondiEliminadolcementeinventando.blogspot.it
Grazie, i complimenti fanno sempre piacere! Corro subito a dare una sbirciatina al tuo blog, a presto!
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